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un'opera d'arte aperta 

Mi piacerebbe, con questo progetto,

dare vita ad un'azione performativa collettiva.

Per riflettere tutti insieme sul valore della Natura. Sulla relazione fra gli esseri viventi. Sulla responsabilità nei confronti del Pianeta.

Sono partita da una collezione di cartoline di inizio Novecento. Riguarda la foresta di Wolfsbach, che si trova nei pressi della cittadina di Hohegeiß in Germania. Donne, uomini, bambini si sono fatti fotografare vicino a enormi e vecchissimi abeti rossi. Sono passati cent'anni. Molti di questi alberi non ci sono più e ora la foresta è in pericolo, a causa dei cambiamenti climatici.

Nel mondo, molti attivisti hanno identificato nel gesto di abbracciare gli alberi un modo per tutelare la Natura, come per il movimento indiano delle donne Chipko, o un modo per rapportarsi ad essa nella ricerca del proprio benessere, come nel caso della pratica giapponese dello Shinrin-Yoku. In inglese "tree hugger" ora indica chi ha interesse a proteggere l'ambiente.

Propongo, dunque, di dar vita a un'opera d'arte aperta ai vostri contributi. L'azione di abbracciare un albero, che potete fare da soli o con gli altri, in maniera spontanea o organizzata, lascerà traccia in uno scatto fotografico.

Tutte le fotografie che mi invierete saranno pubblicate sul profilo Instagram abbracciareglialberi

e costituiranno un archivio aperto che potrà anche diventare fisico, traducendosi in un libro o in momenti espositivi - presso musei, scuole, istituzioni - ogni qualvolta che qualcuno sentirà il bisogno di riflettere sul tema della sostenibilità per il Pianeta.

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